COMUNICATO STAMPA FIPSAS NAZIONALE 01/11/2019

C

Premesso che non è interesse di questa Federazione entrare nel merito di una battaglia politica, se pur lecita visto l’approssimarsi di un importante momento elettivo, dato che, come è ovvio e statutario, la FIPSAS, in quanto Organo del CONI, è e deve essere apartitica, non possiamo però fare finta di nulla se veniamo tirati in ballo con affermazioni non veritiere.

Nello specifico ci riferiamo alla dichiarazione diffusa da un Consigliere regionale PD dell’Emilia Romagna che dalle pagine del Resto del Carlino del 25 ottobre 2019 testualmente recita: “La Lega e i suoi esponenti continuano a distorcere la realtà a proprio piacimento per scopi elettorali facendo solo dei danni agli emiliani-romagnoli. Se invece di bloccare la legge, pur di non accettare un emendamento che avevamo presentato, fossimo andati avanti, oggi avremmo aree di pesca regolamentate non solo su richiesta di uno o più comuni o di loro unioni, ma anche su proposta o istanza di associazioni o società di pescatori sportivi, nonché della federazione del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni).

A questo proposito, la Scrivente Federazione, evidentemente parte fortemente interessata alla nuova proposta di legge regionale, desidera portare a conoscenza dei lettori di non essere mai stata contattata dal PD durante la stesura dell’emendamento e che, una volta che lo stesso era stato depositato, venendone a conoscenza ha apertamente dichiarato la propria disapprovazione allo stesso ritenendolo estremamente dannoso non solo per i pescatori emiliano-romagnoli, ma per tutti i pescatori italiani.

Per maggiore chiarezza teniamo, infatti, a precisare che nessuna delegazione e/o rappresentante della Scrivente ha mai approvato e mai approverà quanto riportato nell’emendamento in questione, dato che il contenuto dello stesso va in senso assolutamente opposto alle proposte e richieste della Federazione e dei pescatori sportivi emiliano-romagnoli.

A chiusura di questo increscioso “incidente”, vogliamo ribadire inoltre che, se mai qualcuno decidesse di avere la bontà di consultarci, siamo più che disponibili a spiegare e motivare quali sono state le ragioni per le quali siamo stati e siamo pienamente d’accordo con la rinuncia a portare avanti una legge che al suo interno preveda quanto dettato da un emendamento come quello presentato dal PD che avrebbe definitivamente distrutto la pesca ricreativa in Emilia Romagna, peraltro già oggi ridotta ai minimi termini per motivi ideologici ormai fuori dal tempo e rivelatisi solo dannosi per le nostre acque.

Deve, infine, essere chiaro che la FIPSAS, in rappresentanza dei suoi numerosi tesserati e dei pescatori tutti, farà quanto in suo potere per far sì che vengano tutelate le nostre acque e la fauna ittica che le popola. Per raggiungere questo scopo, la Federazione appoggerà tutti coloro (a prescindere dal colore politico) che porteranno avanti soluzioni sensate, purché queste servano a migliorare una situazione che oggi, e questo è sotto gli occhi di tutti, è disastrosa, ma che potrebbe diventare addirittura irrecuperabile se si desse seguito a proposte che vanno nella direzione opposta a quella necessaria e ormai ineluttabile.

Roma, 30 ottobre 2019